
L’estate è iniziata con largo anticipo sul litorale tirrenico. Strutture balneari e spiagge libere sono state prese d’assalto. Ma si tratta, in questo primo periodo, in molti casi di un turismo occasionale mordi e fuggi. Con l’estate rifanno capolino anche i problemi non soltanto per la carenza dell’acqua e dei trasporti ma anche a riguardo dell’abbandono dei rifiuti che vengono disseminati nei presi delle spiagge al termine di ogni giornata di mare. Tante le buste lasciate in alcuni casi sull’arenile che dopo essere raccolte dalle cooperative o dai volontari vengono minuziosamente controllate dalla polizia municipale per risalire ai trasgressori. Uno sforzo che va avanti da anni ma che da solo non basta senza una coscienza civica di cittadini e turisti.
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