
Prima le bacchettate all’indirizzo dell’amministrazione comunale, poi le proposte di rilancio. Sullo sfondo uno dei simboli della Cosenza moderna, il Planetario intitolato a Giovan Battista Amico, mai più riaperto dopo il periodo della pandemia e lasciato nell’abbandono e nell’incuria, spesso visitato dai vandali che nelle scorribande hanno pure compromesso qualche macchinario.
Non usano giri di parole i rappresentanti dell’opposizione a Palazzo dei Bruzi e contestano l’esecutivo guidato dal sindaco Franz Caruso: «Il Comune aveva promesso di ripristinare e mettere in sicurezza questa struttura di eccellenza, ma non è stato fatto nulla, nonostante i tanti annunci roboanti». Ricordano, i consiglieri di minoranza, di aver sollecitato in più circostanze l’amministrazione Caruso, sottolineando l’importanza di mettere in campo interventi e azioni concrete per la tutela del cupolone astronomico, «un osservatorio tra i più avanzati e all'avanguardia sia in Italia che in Europa, ma la sua chiusura sta creando un grave danno culturale ed economico», ribadiscono Francesco Caruso, Francesco Cito, Alfredo Dodaro, Giuseppe D’Ippolito, Francesco Luberto, Ivana Lucanto, Francesco Spadafora, Michelangelo Spataro e Antonio Ruffolo.
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