Cosenza, l'allarme dell'Usb: "Il Comune evita il confronto. Silenzio totale sugli asili nido"
Come USB Cosenza - si legge in una nota del sindacata di base - abbiamo sollevato preoccupazioni gravi e documentate sulla situazione degli asili nido comunali, a partire da condizioni salariali indegne, ore ridotte e prospettive occupazionali incerte per le lavoratrici, oltre che della mancata apertura dei due nuovi asili nido perché non ci sono soldi per gli arredi . Ma dal Comune, nessuna risposta. Né una smentita, né un chiarimento. Il silenzio come unica risposta. Un'amministrazione che tace davanti a chi denuncia ingiustizie non è democratica. È un’amministrazione che risponde solo agli amici e agli allineati ai partiti di maggioranza, ignorando cittadini, lavoratori e sindacati non allineati. Un Comune che parla solo con chi gli fa comodo e finge di non vedere tutto il resto. Questo non è solo arroganza istituzionale. È una deriva non democratica, perché spezza il confronto pubblico, rifiuta il contraddittorio e disprezza la trasparenza. Usiamo le parole stesse del PD e dei 5 stelle per commentare quello che sta accadendo a Cosenza. Come possiamo parlare di partecipazione, se chi governa la città non risponde neanche quando gli si chiede conto di come vengono trattate le lavoratrici più fragili? Il Comune di Cosenza deve uscire dal silenzio, assumersi la responsabilità delle proprie scelte e aprire un confronto pubblico vero, trasparente e aperto a tutti. Noi non ci fermiamo. Perché chi governa ha il dovere di rispondere, soprattutto *quando si parla di diritti, lavoro e dignità*.