
Un’altra notte di trambusto quella tra domenica e lunedì. Una notte di lunghe attese, proteste e stress per pazienti, medici, infermieri, personale del Pronto soccorso, dell’ospedale Nicola Giannettasio dello spoke di Corigliano Rossano, con le ambulanze ferme per ore, quella dell’altro ieri che ha richiamato alla mente il periodo della pandemia per il sovraffollamento che si è registrato l’altra notte e le notti precedenti.
Non si attenua, infatti, soprattutto in questo periodo di aumento delle presenze in città e nel territorio, l’arrivo continuo verso il nosocomio bizantino delle ambulanze che giungono da ogni parte del territorio ionico cosentino e paesi interni.
Un arrivo spropositato rispetto alla capienza della struttura di emergenza, alla scarsa disponibilità di letti e barelle e di personale, che ha creato un imbuto nella gestione dei pazienti che hanno dovuto attendere per ore prima dell’arrivo del loro turno.
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