
La morte di Serafino Congi, avvenuta nel gennaio 2023 per cause non ancora chiarite, continua a rappresentare un punto di svolta per la cittadinanza di San Giovanni in Fiore. Attorno a quel dramma si è consolidato l’impegno del Comitato civico “Sì (la) Salute bene comune”, formato da numerose associazioni locali e sindacati – tra cui ADIFA, AVIS, Legambiente Sila, CGIL e CISL – che da tempo denunciano lo stato di precarietà del sistema sanitario del territorio.
“Non vogliamo assistere passivamente alla realtà che ci circonda e il silenzio tombale dell’Asp di Cosenza non può essere considerato la normalità”, si legge in una nota del Comitato.
Emergenza sanitaria e mancate risposte
Il Comitato richiama con forza la necessità di trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni, in particolare sulla vicenda Congi. Un appello viene rivolto anche al Consiglio Comunale, affinché approvi un documento unitario per chiedere chiarimenti ufficiali all’Asp di Cosenza, come gesto di vicinanza alla famiglia e alla cittadinanza intera.</p
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