
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha aggiudicato la gara per la realizzazione della nuova Galleria Santomarco sulla linea Cosenza-Paola/San Lucido, parte integrante del futuro collegamento Alta Velocità/Alta Capacità Salerno-Reggio Calabria. La gara ha un valore di circa 1,6 miliardi di euro ed è stata assegnata al Consorzio Santomarco, costituito da Webuild, Ghella, Impresa Pizzarotti&C, Seli Overseas. L’intervento prevede la realizzazione di una nuova linea a doppio binario con caratteristiche Av/Ac della lunghezza di 22 chilometri, di cui circa 17 in galleria e i restanti 5 in superficie. Il nuovo tracciato interesserà i comuni di Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili, nella Provincia di Cosenza. In prossimità dell’imbocco della galleria lato Cosenza, nel Comune di Montalto Uffugo, è prevista una nuova stazione, con relativa viabilità di collegamento, per il territorio e il polo universitario di Rende. L’attivazione è prevista nel 2032.
«L'aggiudicazione della gara per la realizzazione della galleria Santomarco segna una tappa fondamentale non solo per la costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità Salerno-Reggio Calabria, ma anche per il rilancio di aree cruciali della Calabria, a partire dal polo universitario di Rende. Voglio ringraziare il sottosegretario di Stato Tullio Ferrante per l’impegno costante e la competenza con cui sta seguendo da vicino questo progetto strategico per il nostro territorio e per l’intero Mezzogiorno». Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato di Forza Italia Andrea Gentile, «che commenta - è detto in un comunicato - la notizia sull'assegnazione dei lavori di una delle opere più complesse e decisive dell’intero tracciato: oltre 22 chilometri di collegamento, di cui 17 in galleria, realizzati con tecnologie all’avanguardia e con un investimento di 1,6 miliardi di euro».
«Ancora una volta - prosegue Gentile - i fatti dimostrano la concretezza dell’azione di governo e smentiscono le bugie delle opposizioni, che parlavano di definanziamenti e blocchi dei cantieri. Questa è la prova che la Calabria non solo non è dimenticata, ma è al centro di una strategia infrastrutturale che guarda all’Europa e al futuro. Grazie a questa infrastruttura si ridurranno i tempi di percorrenza, si migliorerà la capacità di traffico e si darà impulso alla competitività e all’attrattività del nostro territorio. Continueremo a lavorare con serietà e determinazione affinché la Calabria diventi realmente connessa e protagonista dello sviluppo nazionale».
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