
La preoccupante vicenda che, nella notte di Ferragosto, ha visto protagonisti, loro malgrado, due agenti della polizia municipale di Scalea (il comandante Adriano Serra e un agente), minacciosamente accerchiati da un gruppo di vacanzieri e “costretti” a restituire ombrelloni sequestrati nei pressi di un campeggio, ha focalizzato l’attenzione su quello che è ormai diventato il leitmotiv di ogni estate. L’attività svolta in questa ottica dagli uomini delle Capitanerie di porto - Guardie costiere del comprensorio, spesso proprio in stretta collaborazione con gli agenti delle Polizie locali, fa emergere puntualmente la presenza permanente, sulle spiagge, di ombrelloni e attrezzature varie, che ne impediscono la libera fruizione. Il sindaco Mario Russo ha condannato con fermezza il grave episodio di violenza e ribadito il proprio impegno per la legalità.
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