A fine luglio i primi “avvertimenti”. Ma dopo avere imbrattato i muri di casa e allentato i bulloni dell’autovettura di Stefania Fratto, la presidente di “Donne e diritti” in trincea da anni in difesa dei diritti civili, ieri la scoperta dell’ultima intimidazione. Dopo meno di 24 ore dal Premio San Giovanni promosso dall’Associazione, si legge nella nota diramata ieri sera, «elementi vigliacchi senza onore, probabilmente prezzolati, hanno sfasciato la vetrata della porta d’ingresso del nostro Centro antiviolenza. Proprio dopo la 5. edizione del Premio letterario nel mentre scrittori, e commentatori rendevano omaggio all’evento... ecco il vile gesto. Sono atti, che ci offendono, e producono rabbia e frustrazione. Mai avremmo pensato di essere minacciate, prese di mira. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale