
Gli specialisti dell’arma dei carabinieri e quelli dell’Asp sono a lavoro per ricavare il Dna dello scheletro ritrovato in una casa in fase di strutturazione a Lago. Accertamenti che serviranno per capire il sesso e la data della morte. Sarà necessario un po’ di tempo per avere i risultati. I resti - il teschio, il bacino e le gambe - che sono stati rinvenuti potrebbero addirittura risalire a un secolo fa. In paese si sussurra che potrebbero essere stati utilizzati per esperimenti o studi da un medico del tempo. Il mistero resta fitto. Le ipotesi si accavallavano l’una con l’altra. Le indagini affidate alla Compagnia dei carabinieri di Paola, agli ordini del comandante Marco Pedullà, in ogni caso non escludono nulla. Si sta cercando anche di capire eventuali scomparse ma chiaramente perché la ricerca abbia un senso bisognerà essere certi sulla data della morte che potrebbe secondo un primo esame fatta risalire tra i primi del 1900 e il 1930.
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