
«Noi, cittadini e docenti, chiediamo con urgenza alle istituzioni competenti di riconoscere il diritto all’insegnamento per tutti i docenti che hanno superato i concorsi abilitanti e risultano idonei. È inaccettabile che professori e professoresse abilitati, con titoli e competenze comprovate, vengano lasciati fuori dalle aule, senza alcuna precedenza anche in seconda fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps)».
Lo denunciano docenti cosentini e calabresi che, inascoltati da tutti i palazzi, ieri mattina hanno lanciato una raccolta di firme per dare più forza alla loro richiesta di aiuto: «Questa situazione crea ingiustizia professionale, danno alla qualità dell’insegnamento e frustrazione in migliaia di docenti preparati e motivati». Nell’introduzione alla petizione aperta su charge.org, snocciolano le richieste: «Il riconoscimento delle graduatorie aggiuntive per i docenti idonei e abilitati. L’adozione di criteri equi e trasparenti nelle assegnazioni delle supplenze, senza discriminazioni tra prima e seconda fascia. La tutela dei diritti dei docenti preparati e abilitati, che rappresentano una risorsa fondamentale per la scuola italiana. Firmeremo questa petizione per portare all’attenzione del Parlamento e del Presidente della Repubblica la necessità di intervenire con urgenza, garantendo lavoro, equità e meritocrazia nel mondo della scuola. Firma anche tu se condividi questa richiesta!»

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano
o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia