
Ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene un detenuto rinchiuso nel carcere di Corigliano Rossano. L’uomo, accusato di reati sessuali, è stato ritrovato in una pozza di sangue all’interno della sua cella. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di oggi e si è reso necessario il trasferimento all’ospedale di Cosenza. Ad intervenire per sventare l’intento suicida del detenuto sono stati gli agenti della polizia penitenziaria che, durante i controlli, hanno notato una situazione anomala all’interno della cella. Una volta entrati hanno preso in mano la situazione e prestato i primi soccorsi tentando di tamponare l’emorragia. Le condizioni del detenuto sono apparse subito gravi, tanto che è stato allertato il servizio di emergenza del 118 che ha disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Cosenza, dove l’uomo si trova tuttora ricoverato per le cure necessarie.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale di domenica 7 settembre
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