Fuga di medici cubani dai Pronto soccorso di Paola e Cetraro. Ospedali in emergenza per l’abbandono degli avamposti dell’emergenza-urgenza della sanità territoriale del Tirreno cosentino. Lo spoke Paola-Cetraro in qualche mese ha perso quattro professionisti. Due a testa per nosocomio. Alcuni di loro sono andati a lavorare nel nord Italia. Mentre altri sono rimasti in Calabria finendo per rimpinguare il privato. A meno di due anni del tanto discusso accordo tra la regione Calabria e il governo cubano i medici stanno adesso abbandonando i reparti nei quali erano stati accolti. Spesso senza preavviso. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale