Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

L'appello dell’Arcivescovo di Rossano-Cariati ai giovani: «Non accontentatevi dei “profili” e non contate i “mi piace”»

Monsignor Aloise l’invita a non isolarsi attraverso l’utilizzo dei social ed a ricercare il contatto umano. «Nessuna moderna tecnologia può sostituire i sentimenti veri»

«Vi chiedo di non isolarvi. Non lasciate che uno schermo diventi la vostra unica finestra sul mondo; non accontentatevi dei “profili” e non contate i “mi piace”». Sono parole consapevoli e “moderne” quelle usate dall’Arcivescovo di Rossano Cariati Maurizio Aloise che, con un linguaggio vicino alla loro realtà, si rivolge ai giovani. Il presule parla di isolamento digitale e intelligenza artificiale, ma anche della paura del vuoto e di chiedere aiuto se ci si sente smarriti.
«Di fronte alla crescente tentazione dell'isolamento digitale, diventa sempre più faticoso l’impegno per lo studio e ancora più difficile sta diventando la costruzione di relazioni educative autentiche e di amicizie che sappiano aprirsi al vero bene dell’altro». Monsignor Aloise chiede ai giovani, piuttosto, di cercare «gli sguardi dei volti delle persone che vi circondano e contate gli abbracci scambiati con gli amici. Ritornate al gusto della lettura di un buon libro per esplorare sempre più la ricchezza della propria umanità e della preziosità dell’altro».
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano
o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia