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Sulle tracce degli ebrei nel Parco del Pollino

Il teatro Sybaris

Valorizzare e riscoprire la presenza degli ebrei nell'entroterra del Pollino attraverso laboratori, spettacoli, escursioni, degustazioni di prodotti locali che abbiano un legame con la cultura ebraica.

È questo l'obiettivo dell'evento, “Il cammino - la presenza ebraica nel Parco del Pollino” ideato e realizzato dall'associazione culturale Oikos, presieduta da Francesco Varcasia – in collaborazione con il Parco Nazionale del Pollino, presieduto da Domenico Pappaterra, il Comune di Castrovillari, con il Sindaco Domenico Lo Polito, e attraverso l'assessorato alla pubblica istruzione affidato all'assessore Pino Russo, la Regione Calabria che ha cofinanziato il progetto attraverso gli interventi di valorizzazione del sistema dei beni culturali per la riqualificazione ed il rafforzamento dell'offerta culturale regionale – che vivrà il suo prologo in occasione del giorno della Memoria.

Al Teatro Sybaris, infatti, domani sera alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Terezin, le farfalle non volano qui” della compagnia teatrale Linea Sottile, diretta da Massimo Costabile e Antonella Carbone che propone il racconto della terribile realtà dei bambini che furono internati nel lager di Terezin prima di essere uccisi nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori ad Auschwitz. Nel campo di concentramento di Terezin furono rinchiusi 15.000 bambini di cui solo qualche centinaia riuscì a sopravvivere. Durante il periodo di internamento i bambini, tutti al di sotto dei 14 anni, riuscirono a scrivere poesie e comporre disegni. Disegni e poesie che descrivono la vita squallida del ghetto, ci comunicano un senso di oppressione e un’angoscia che toglie il respiro.

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