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Rende, al via mostra di Miglietta al Museo del Presente: “Dare forma - Identità e Visioni”

“Un nuovo spazio dell’esistenza”, è stata definita dagli esperti. Che hanno avuto il piacere di ascoltare direttamente da Miglietta alcuni particolari delle opere in mostra

Fernando Miglietta è un vulcano. Architetto, artista, critico. E’ uno dei protagonisti della cultura e della ricerca artistica e architettonica italiana. Giovedì sera a Rende, nel bel Museo del Presente, ha dato il via alla mostra nazionale con i maggiori protagonisti dell’arte, dell’architettura e della cultura. D’altronde, già il titolo riesce a sintetizzare appieno l’idea di Miglietta: “Dare forma-Identità e Visioni”. Ovvero il pensiero creativo dei maggiori protagonisti italiani che per l’occasione, su invito del curatore, hanno prodotto saggi e opere sul tema dell’identità.

Tra gli artisti Daniel Buren, Dani Karavan, Michelangelo Pistoletto, Achille Perilli, gli architetti Stefano Boeri, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Vittorio Gregotti, Alberto Ferlenga, Ugo la Pietra, Riccardo Dalisi, i teorici Sergio Givone, Carmelo Strano, Roberto Cotroneo, Marco Romano. Alla “prima” presenti l’assessore regionale all'Istruzione, Università, Ricerca scientifica e Innovazione, Sandra Savaglio; l’assessore del Comune di Rende Domenico Ziccarelli, alcuni docenti universitari ed il critico d’arte Roberto Sottile. Miglietta poi, intellettuale di punta da oltre trent’anni, ha voluto promuovere, in Calabria ed a Rende, in particolare, un dialogo tra architetti e artisti.

Una sorta di coordinamento tra diversi saperi specialistici, che costituisce di fatto la mostra appena inaugurata. Aperta al pubblico fino al 13 luglio, prima di trasferirsi a Roma all’interno delle iniziative “Cento anni di Architettura” alla Sapienza. “Un nuovo spazio dell’esistenza”, è stata definita dagli esperti. Che hanno avuto il piacere di ascoltare direttamente da Miglietta alcuni particolari delle opere in mostra. Oltre che dettagli e aneddoti degli artisti e degli amici che hanno esposto. “Una bellissima pagina di cultura”, ha avuto modo di dire l’assessore Ziccarelli, ricordando i tantissimi incontri tra il papà, il drammaturgo Vincenzo, e Miglietta. Stesso refrain per l’assessore Savaglio che si è poi intrattenuta per visionare, in anteprima, le opere e l’esposizione. La mostra? "Un’idea di futuro" che evoca sempre più la "forma plurale" della democrazia; una condizione di libertà – si è detto– carica di immaginazione e creatività che se da una parte rilancia inediti orizzonti culturali, umani e spirituali, dall’altra pone grandi interrogativi e nuove responsabilità di natura etica, estetica e politica. Al centro della rassegna la riflessione teorica e creativa sul tema dell’identità.

“Identità e Visioni” è anche il nuovo numero di Abitacolo forme e linguaggi del contemporaneo, la rivista di arte, architettura e ambiente, diretta da Fernando Miglietta e Anna Maria Terremoto. L’evento è patrocinato dal Comune di Rende, dall’Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura, dell’Università  Iuav di Venezia Architettura, dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, dell’ Università degli Studi della Calabria, dell’ Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria, del Cnappc, Consiglio Nazionale degli Architetti, dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, della Presidenza della Conferenza dei Presidenti delle Accademie di Belle Arti, dell’Accademia Nazionale di San Luca, del Ministero della Cultura.

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