È una vecchia cabina telefonica a gettoni, un tempo preziosa per le comunicazioni urgenti, ma ormai da tempo resa inutile dalla vertiginosa diffusione le telefonini. Adesso tornerà a rivivere come luogo di scambio di libri per bambini. Succede a Castiglione Cosentino, centro della valle del Crati. La «Biblio-Cabina» è installata in un parco pubblico del paese. A farsene promotore è stato il sindaco, Salvatore Magarò. «Si tratta di una piccola iniziativa - spiega - che s'inserisce in un progetto culturale che stiamo portando avanti nella nostra comunità. Abbiamo recuperato, direttamente da una discarica, una vecchia cabina telefonica - dice il sindaco - e, dopo averla restaurata e ripulita, l’abbiamo sistemata in un parco giochi abitualmente frequentato dai bambini e dai loro genitori. L’abbiamo riempita di libri per bimbi ed è diventata una vera, piccola biblioteca, a disposizione di tutti». Non manca nulla, neanche il liquido igienizzante da utilizzare prima di prendere i libri. «Abbiamo anche inserito dei pannelli educativi con dei messaggi rivolti ai piccoli lettori e alle loro mamme - aggiunge Magarò - per esempio «io leggo per legittima difesa», «i libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia», o ancora «i libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito» e tante altre». L’idea, assicura il primo cittadino, ha suscitato molto entusiasmo da parte dei genitori, «che portano - dice - i loro figli prima a giocare e poi si fermano sulle panchine a leggere con i bambini». Ma come ci si approvvigiona dei diversi volumi? «Sono le stesse mamme che portano dei libri e li lasciano a disposizione degli altri - spiega Salvatore Magarò - e ogni giorno c'è un cambio sistematico dei vari testi. Un’iniziativa che è costata davvero zero - precisa - e che pensiamo di replicare anche per altri parchi e per altri luoghi. Manca solo la luce, al momento, ma adesso annuncia. installeremo un pannello solare così si potrà leggere anche di sera».