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Cassano celebra Dante Alighieri con un'opera recital

La conclusione dell’evento è affidata al dialogo tra il Vescovo di Cassano, Mons. Francesco Savino, e il giovane pubblico che assisterà alla rappresentazione

Il 13 ottobre 2021 alle ore 18 Cassano Ionio celebra l’anniversario della morte del grande poeta italiano, padre della nostra lingua, con l’opera recital “L’amor che move il sole… 700 anni di Dante”, della Compagnia Teatrale BA17. L’opera è diretta e interpretata dalla poliedrica artista Angelica Artemisia Pedatella, con l’eccellente esibizione musicale di Daniele Fabio, chitarrista e compositore di fama internazionale, e della soprano Giuliana Tenuta, su cui danzano i giovani e talentuosi ballerini Giada Guzzo e Raphael Burgo coreografati da un’altra eccellenza della Calabria, il coreografo e danzatore Roberto Tripodi in partnership con il Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme, diretto da Susanna Mustari, che prende parte al progetto con la sezione coreutica. L’opera sarà presentata all’interno dell’Istituto “Erodoto di Thurii” e introdotta proprio dalla dirigente Anna Liporace, preceduta dai rappresentanti delle istituzioni, il sindaco Giovanni Papasso e l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Anna Maria Bianchi. Si tratta di un’opera che si inserisce in un contesto particolare, perché si torna a parlare finalmente di felicità, dopo mesi terribili invasi da notizie catastrofiche e dalla paura per il contagio. Proprio per dare un segnale di speranza, l’Amministrazione Comunale ha inteso portare lo spettacolo all’interno di una scuola, un luogo in cui cresce la speranza per il futuro e questo è il messaggio forte partito proprio dal sindaco e dall’assessore Bianchi: «Da quando ci siamo trovati in questa emergenza – ha spiegato il sindaco Papasso – abbiamo insistito moltissimo dal punto di vista della comunicazione e della cultura sui temi dei sentimenti, della positività, poiché una buona amministrazione non può prescindere dal considerare il benessere psicologico delle persone, che passa attraverso questo tipo di attività. Ancora più importante è coinvolgere le generazioni più giovani in questo processo di rieducazione alla vita che ognuno di noi deve affrontare nelle condizioni attuali». Come denuncia il titolo dell’opera, infatti, si parla del viaggio di Dante verso l’amore vero, un argomento che attraverso i secoli continua ad essere quello più attuale. Commenta l’assessore Bianchi: «Abbiamo scelto di inaugurare questa nuova stagione parlando di felicità. Dobbiamo ricordare che il fondamento delle nostre attuali democrazie, nel dibattito pubblico che da due secoli e mezzo a questa parte infiamma l’opinione pubblica, è centrato proprio sul diritto alla felicità sociale. È sempre doveroso ricordarlo, poiché è il principio illuminato che guida una buona Amministrazione». Benessere psicologico e spiritualità sono al centro dell’attenzione dell’Amministrazione Comunale per questo la conclusione dell’evento è affidata al dialogo tra il Vescovo di Cassano, Mons. Francesco Savino, e il giovane pubblico che assisterà alla rappresentazione. Ascoltare gli immortali versi di Dante e poter dialogare con una autorità sui temi che il Sommo Poeta ha trasmesso attraverso i secoli, rappresenta un’occasione preziosissima per riportare al centro il valore endemico della cultura. La letteratura altissima ha sempre avuto un legame speciale con la spiritualità e questa operazione culturale restituisce all’opera di Dante la sua originalità straordinaria. «Dante parla di sentimenti – conclude la regista e interprete Angelica Artemisia Pedatella – e il suo percorso è pieno di stati d’animo in grado di regalare momenti di diversa intensità psicologica ed emotiva davvero incredibili. Ne abbiamo studiato una prospettiva perché dall’inferno alla visione di Dio quei versi assumono una musica diversa. La letteratura non si può leggere come un trattato, si legge con il cuore. Speriamo di riportare nelle scuole l’amore per l’interpretazione dei versi e la passione per l’arte della voce e della declamazione. Dante ci offre anche questa opportunità». La costruzione di edifici scolastici, la ristrutturazione del teatro e le altre iniziative che il Comune di Cassano Ionio sta portando avanti, confermano che si prepara ad una nuova stagione culturale di eccellenza e non intende deludere le aspettative. Celebrare Dante è solo uno degli atti dovuti alla grande tradizione del Bel Paese di cui questa terra è la magnifica punta. E dalla geografia a tutto il resto, il passo… per restare in tema… non resterà certamente nascosto.

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