In un momento così particolare, in cui i ragazzi hanno fame di incontri e nuove relazioni, la dirigente Marietta Iusi e la prof.ssa Laura De Marco danno agli alunni della Zumbini la possibilità di un’esperienza del tutto nuova ed entusiasmante: una gita d’istruzione online nelle giornate del 15 e 16 ottobre a Torino, attraverso il CodyTrip la cui finalità è quella di contrastare la povertà educativa, educare alla cittadinanza digitale e favorire il dialogo intergenerazionale.
La Dirigente sempre molta attenta a tali valori, dopo aver letto il programma strutturato da DIGIT srl, in collaborazione con l’Università di Urbino, con Giunti Scuola e con CampuStore, con il patrocinio di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale, Grey Panthers e Telefono Azzurro, ha aderito alla particolare iniziativa anche come ripartenza per quella normalità tanto desiderata da tutti, se questa sarà una gita d’istruzione online, certamente, la prossima si svolgerà in presenza.
Nei due giorni della gita il coordinatore dell’Europe Code Week, Alessandro Bogliolo, dopo aver accolto gli studenti all’ingresso del Salone del libro, li ha accompagnati attraverso gli stand dove i ragazzi hanno avuto modo d’incontrare Piero Pelù, Roberto Piumini, l’Albero Azzurro con Dodò, Daniele Bonomo, con il quali hanno svolto un divertentissimo laboratorio di fumetti, Zero Calcare e tanti altri autori, editori e personaggi con i quali i ragazzi hanno potuto interagire tramite interviste, sondaggi e divertenti semplici sfide.
Altrettanto avvincente sono stati il laboratorio di coding, l’incontro con i ragazzi di Fridays for Future, l’intervista delle blogger di BOOKBLOG, fatta ai ragazzi tramite risposte chiuse, la visita presso lo spazio RAI e gli stand di grandi testate giornalistiche, lo stand de Il racconto per immagini, la mostra dei silent book e il mondo del fumetto.
Ad aver particolarmente appassionato i giovani studenti sono state la suggestiva visita alla Torino letteraria guidata da Monica Gnocchi e la visita al Lingotto, l’edificio-quartiere che ospita il Salone, dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare Casa 500, il museo dell’automobile, La Pista 500, lo Sky Garden appena inaugurato e in modo esclusivo, la Pinacoteca Agnelli, lo “scrigno” come l’ha definita il progettista Renzo Piano, dove hanno potuto ammirare opere straordinarie di autori come Canaletto, Bellotto, Renoir Manet, Picasso e Canova.
Particolarmente divertenti e rilassanti sono state invece la lettura della buonanotte fatte da Alessandro Bogliolo e il risveglio muscolare con Monica Graziotin.
Durante le due giornate, i ragazzi sono sempre stati affiancati dai loro insegnanti, a scuola durante le ore di lezione e a casa da remoto, anche i loro genitori hanno potuto controllare e/o addirittura partecipare alla visita, in qualsiasi momento.
Cosenza, gli studenti dell'Ic Zumbini in visita al Salone del libro di Torino
Nell'ottica del contrasto della povertà educativa
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