
Partecipazione, collegialità, legalità: questi i principi cardine al centro dell’attività accademica di Mario Caligiuri, coordinatore da un anno del Corso di Studio Unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze Pedagogiche dell' Unical. Caligiuri è alla guida di uno dei corsi di studio dell’ateneo di Arcavacata con il maggior numero di studenti iscritti, oltre mille.
In dodici mesi difficili, complicati dalla pandemia che ha reso e rende complesse le interazioni con gli studenti e la qualità del lavoro accademico, essendo di fatto assenti i contatti umani, Caligiuri, lavorando in stretto contatto con il Dipartimento, è riuscito a rilanciare le relazioni istituzionali tra organi accademici e la proficua collaborazione con il Corso di Studio Magistrale in Scienze della Formazione Primaria. Una collaborazione sviluppata anche attraverso la ricostituzione del Comitato per la gestione della attività didattiche e organizzative dei percorsi di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado.
Centralità è stata data alla legalità amministrativa attraverso la redazione dei regolamenti del corso di studio triennale e magistrale, che sono in via di approvazione definitiva da parte del Senato Accademico e che dovevano essere rivisti già da tempo. Nell'illustrare ai colleghi i risultati raggiunti in questo intenso anno di lavoro, Mario Caligiuri ha pure indicato gli obiettivi del prossimo anno accademico. Quali sono? Eccoli: costruzione di una rete formativa permanente tra università e realtà professionali attive nell’ambito socio-assistenziale e socio-educativo per individuare nuove prospettive occupazionali, di formazione professionale e di tirocinio; ulteriori assemblee con gli studenti; mappatura delle capacità cognitive per intervenire sulle carenze di apprendimento; costituzione dell’Associazione Alumni; rafforzare le progettualità istituzionali con Scienze della Formazione Primaria; potenziare l’attività di orientamento.
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