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Premio letterario per “Notti senza giorno” scritto dalla cosentina Anna Francesca La Rosa

«Sono molto onorata e felice per il traguardo raggiunto. Ringrazio “Area Cultura” e il presidente del Premio Angelica Loredana Anton per aver scelto e selezionato il mio romanzo “Notti senza giorno” per l’assegnazione del Premio Letterario “Il libro dell’anno 2023”». Anna Francesca La Rosa, poetessa e scrittrice di Cosenza, sta ottenendo numerosi riconoscimenti per il suo primo romanzo “Notti senza giorno”, edito dalla casa editrice Pellegrini. Il suo libro ha varcato anche i confini regionali e, infatti, la scrittrice cosentina per questo riconoscimento sarà a Roma il prossimo 4 novembre alla Casa del cinema. Questo primo romanzo ha rappresentato un esordio ricco di emozioni per Anna Francesca La Rosa, anche se in passato con le sue poesie è stata pluripremiata. «L’emozione – ha aggiunto la scrittrice su quest’ultimo riconoscimento per il suo libro - è talmente intensa da non trovare le giuste parole per esprimere, appieno, la mia gioia. Dedico questo prestigioso Premio a mio padre che, sicuramente, sarebbe stato orgoglioso di me, a tutte le donne sottoposte a violenza fisica e psicologica e a me stessa. Per la mia forza e la mia caparbietà nel credere sempre ai miei sogni». L’idea di questo libro è nata proprio dopo aver ascoltato il dolore e la sofferenza di tante donne che avevano contattato l’autrice dopo aver letto le sue poesie. In questo contesto è nata l’idea di questo libro che parla di amori malati e non è autobiografico. Il romanzo racconta una storia di fantasia, ma lo scopo è stato quello di creare qualcosa di utile per le tante donne che vivono amori malati. In questa storia possono riconoscere alcuni segnali e poi vorrei che questo romanzo trasmettesse soprattutto un messaggio di speranza perché dagli amori malati si può guarire. L’autrice ha affrontato una tematica molto delicata con grande sensibilità dopo essersi documentata in modo approfondito e aver studiato il fenomeno della violenza sulle donne, soprattutto quando si tratta di una violenza psicologica.

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