Una serata per celebrare la cultura, la letteratura, la saggistica: il racconto del mondo attraverso sguardi e stili differenti, con uno sguardo speciale alle narrazioni salvifiche, che riescono a sovvertire i dolori personali e collettivi, o che possono “ristrutturare” il nostro modo di percepire questioni enormi e aperte, come la questione meridionale. Nell’incantevole e storico sfondo del chiostro del Convento di San Bernardino da Siena di Amantea si è svolta la 25° edizione del Premio Letterario Città di Amantea, organizzato dal Rotary Club di Amantea. Quest'anno la Commissione, presieduta da Olinda Suriano, ha annoverato tra i suoi componenti i soci Salvatore Basso, Raffaele Antonio Di Leo, Alessandro Morelli, Luigi Del Bianco, Fortunata Besaldo, Andrea Cicero, Rosaria Mazza. Presidente della Giuria Scientifica Salvatore Sciandra. L’apertura della serata è stata dedicata alla celebrazione dei 25 anni del Premio, con questa denominazione, istituito dall’associazione Acpa presieduta dal prof. Francesco Besaldo e che annoverava tra i soci il prof. Salvatore Sciandra. La prima edizione si svolse proprio nel sagrato dei Convento di San Bernardino il 10 settembre1989. I 25 anni del Premio sono entrati nella storia grazie alla presenza del Team Poste, con la dott. Maria Elena Cribari, referente filatelico di Cosenza, che ha emesso un annullo filatelico dedicato alla ricorrenza nel quale sono stati inclusi tre francobolli commemorativi. Uno dedicato ad Andrea Camilleri, il celebre autore del commissario Montalbano; uno a Leonida Repaci, fondatore del Premio Viareggio; uno celebrativo dei 100 anni del Rotary International per i valori di solidarietà, servizio e amicizia che questa organizzazione ha diffuso nel mondo per un secolo intero. Momenti culminanti della serata sono stati gli annunci dei vincitori. Il primo premio è stato assegnato al prof. Giuseppe Caridi – ordinario di Storia moderna all’Università di Messina e presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria – per il libro «Ferrante Re di Napoli. Quando il potere era al Sud» (Rubbettino). Non solo un saggio storico di dotta e squisita fattura, già pluripremiato, ma di capitale importanza per il modo particolare di guardare, e rifondare, la narrazione del Sud, alla luce di una corretta prospettiva storica: un tema molto caro all’Autore. Nella sezione dedicata ai giovani scrittori, le vincitrici ex aequo sono state Sarah Ciafardoni con «La ragazza che scrive» (Mondadori), centrato sul personaggio dell’adolescente Lucia detta “Luce”, col suo dolore nascosto e il potere trasformativo della scrittura, ed Eleonora E. Spezzano per «Hans Mayer e la bambina ebrea» (Bonfirraro), dove va in scena uno dei periodi più cupi e bui del Novecento, e della forza dell’amore che riesce a rischiarare il buio. Inoltre, sono stati conferiti attestati speciali a Francesca Ruggiero, Giuliano Guido, Nicola Bruno, Camminando Amantea, Claudio Metallo e Francesca Mercurio per le loro opere di grande valore letterario. Infine, sono stati premiati alla Carriera Vincenzo Napolillo e Loredana Farina per il loro prezioso contributo al mondo della letteratura. La serata è stata impreziosita dai Mantia Brass, quintetto d’ottoni con il maestro Marco Bardo al corno, alle trombe Stefano Scanga e Tommaso Gerbasi, al trombone Giovanni Collaro, alla tuba Luigi Spina ed alle percussioni Luca Bennardo. Il quintetto ha regalato emozioni indimenticabili a una platea entusiasta, radunata per celebrare la cultura, la letteratura e l'eccellenza. Una serata indimenticabile che ha reso omaggio alla bellezza delle parole e alla potenza della creatività, confermando la vivacità e l'importanza del Premio Letterario Città di Amantea nel panorama culturale nazionale. Un evento che ha brillato grazie alla presenza di illustri personalità ed alla grande partecipazione di pubblico. La serata è stata resa ancor più speciale dalla presenza del Governatore del Distretto 2102 Maria Pia Porcino, dei Presidenti di Club, del sindaco di Amantea Vincenzo Pellegrino, dell'assessore alla Cultura Caterina Policicchio e del Procuratore della Repubblica di Paola, dott. Ernesto Sassano.