Cosenza

Lunedì 15 Settembre 2025

Castrovillari, l’i-Fest si è chiuso con i premi a “Obraz” e “Gina”

Dopo 11 giorni di appuntamenti dedicati al grande schermo, molti dei quali volti ad omaggiare la grande Stefania Sandrelli, ieri si è concluso i-Fest 2025, evento cinematografico a cura di White Side Group che ha trasformato Castrovillari come una delle capitali calabresi del cinema internazionale. Dopo le proiezioni pomeridiane dei corti vincitori del contest internazionale Orizzonti 2025, in occasione della proiezione del film “Il Sospetto”, a sorpresa è intervenuto al Teatro Vittoria il regista Premio Oscar Thomas Vinterberg, che dopo la chiacchierata del giorno prima con il direttore artistico Giuseppe Panebianco, ha portato il suo saluto al pubblico anche in occasione della proiezione del film di chiusura, che faceva parte della retrospettiva a lui dedicata. La masterclass di Peter Greenaway alla Catasta di Campotenese, si era invece conclusa con l’ultima delle tre serate di gala al Castello Aragonese, dove Panebianco è stato affiancato da Miriam Galanti, una delle tre giovani attrici del C.S.C. (le altre erano Chiara Vinci ed Eva Cela) che oltre a proporre i loro monologhi, si sono cimentate anche come presentatrici. La serata, impreziosita dai contributi video di Glauce Valdini, è stata caratterizzata dalla consegna di tutti i premi assegnati nell’ambito del concorso Orizzonti, a cominciare dal premio speciale Rosetta Sisca assegnato dai detenuti della Casa Circondariale di Castrovillari a “L’Acquario” e da quelli della sezione dei Feature Film, per cui la giurata Isabella Lapalorcia ha annunciato la menzione speciale per “Three Days of Fish” e i premi di miglior regia per “Gina” e miglior Feature per “Obraz”, consegnato al regista montenegrino Nikola Vukcevic. Il premio Young 2025 a è andato al piccolo Paolo Calvano mentre per gli short la giuria ha assegnato il premio di miglior sceneggiatura originale a “I’m not a Robot”, miglior regia a “Perfectly a Strangeness”, miglior attore a Santiago Cardelus Ruiz Alberdi per “La Piscina”. Menzione speciale come miglior short a “Majoneze”, vincitore anche del premio come miglior colonna sonora originale, mentre il premio come miglior short e il premio speciale della giuria sono andati ad “Anuja”. La serata si è conclusa con il conferimento degli i-Fest Special Awards al regista serbo Miroslav Lekic, premiato dal vice ambasciatore Milos Stipic, e all’Oscar Thomas Vinterberg, che ha ricevuto il riconoscimento dal presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande. Il regista danese si è raccontato al pubblico: «Fare un film è un po’ come buttarsi da una scogliera senza sapere se sotto c’è l’acqua o meno. A me sono capitate entrambe le cose e sono state entrambe esperienze formative». Ha speso, poi, parole bellissime per Mads Mikkelsen, protagonista di alcuni suoi capolavori come “Il Sospetto” e “Un altro giorno” (vincitore dell’Oscar nel 2021) ammettendo: «Quando lo dirigo mi sento particolarmente ispirato». Alla domanda finale su quanto cambi la vita vincere un Oscar, Vinterberg ha sottolineato: «Un regista deve tenere i premi dietro le spalle e puntare la camera sempre verso il mondo e mai verso se stesso».

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