Riqualificazione e rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare comunale, rivitalizzazione del centro storico, miglioramento della capacità ricettiva e promozione dei turismi, a partire da quelli identitario, gastronomico, delle tradizioni e dell’entroterra. – Tutto il fascino di un edificio storico del XIX secolo, un tempo dimora di una famiglia baronale e poi, ceduta alla Chiesa, adibita ad asilo fino agli anni ’60. L’autentico ed originario nucleo storico del borgo, luogo della memoria e dell’identità, si prepara ad ospitare un ostello della gioventù, l’unica struttura ricettiva nel territorio capace di accogliere quasi 20 persone contemporaneamente.
È quanto fa sapere ilsindaco Jim Di Giorno informando che il taglio del nastro della struttura strategica si terrà sabato 3 novembre in occasione della festa d'autunno.
Nel cuore del centro storico, l’edificio oggetto di ristrutturazione e riqualificazione i cui interventi sono stati finanziati con fondi regionali, è concentrato in una unica struttura disposta su due piani, dove sono disposte le camere, le cucine ed i servizi igienici. La struttura è dotata di 7 camere, tra le quali una riservata ai portatori di handicap, disposta al piano terra. Le 7 camere, già arredate, dispongono del bagno in camera, e sono attrezzate per ospitare 19 persone. La cucina si trova al piano terra, con annessa sala ristorante con capienza di circa 50 posti
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