Gli studi di settore confermano l'inarrestabile agonia del settore produttivo nazionale con il Sud che arranca più di altre zone geografiche meno complesse del paese. Le aziende cosentine affogano nei debiti e finiscono fuori mercato, con risorse e capitali da investire esauriti e con fornitori sempre più insistenti nell’esigere i crediti vantati.
La crisi sta spolpando le attività produttive, le sta prosciugando fino a soffocarle. Storici negozi abbassano la saracinesca, le piccole attività di quartiere vengono cannibalizzate dalle start-up dell’e-commerce, la compravendita di beni online.
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