“Far conoscere la Calabria ai coreani del Sud”. È l'ultima missione, in ordine di tempo, che si è data Coldiretti. Alla Bit, Borsa internazionale del turismo, che ogni anno si tiene a Milano per gli operatori del settore turistico, dove è possibile creare nuovi rapporti e consolidare collaborazioni lavorative, la presidente di Terranostra della Calabria (l'associazione di Coldiretti che si occupa di agriturismi e territorio), Adriana Tamburi, operatrice agrituristica di Morano Calabro, insieme a Campagna Amica e ai presidenti locali calabresi di Coldiretti, ha incontrato alcuni tour operator della Corea del Sud, precisamente di Seul, che hanno accolto di buon grado di approfondire la conoscenza della Regione calabrese per poterla proporre ai propri clienti.
Tra gli stand della Bit, è stato organizzato per un giro concentrato in pochi giorni dei posti più significativi della regione, alla scoperta dell'enogastronomia locale e dei beni culturali. Cosi è stato I coreani sono arrivati sul territorio calabro. Dopo aver visitato Morano Calabro e il Parco del Pollino, Cosenza, Acri e la Sila, la costa tirrenica cosentina, a seguire sono arrivati sullo Jonio, accolti dal presidente di Coldiretti Rossano, Antonello Fonsi.
Gli operatori culturali coreani sono rimasti entusiasti da quello che hanno visto e assaggiato. Non si aspettavano tali spettacoli naturali e tante bontà culinarie. Il prossimo passo di questa collaborazione sarà la creazione di un sodalizio turistico che permetterà l'arrivo costante di turisti coreani in veri e propri viaggi organizzati, i cui percorsi saranno stabiliti secondo le preferenze dei viaggiatori.
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