Scongiurato lo sciopero del 7 giugno. Un passo avanti verso la stabilizzazione dei comunali precari porta il sereno tra le mura del Municipio di Cassano. Per fare il punto della situazione riguardante la stabilizzazione dei circa ottanta dipendenti Lsu-Lpu in forza al Comune di Cassano, che nei giorni scorsi avevano proclamato lo stato di agitazione e una giornata di sciopero da tenersi nella prima decade di giugno, ha avuto luogo negli ambienti del Municipio, un tavolo di concertazione tra la Commissione straordinaria, rappresentata nell'occasione dal vice prefetto Roberto Pacchiarotti e dalla dirigente di prefettura, Rita Guida, con le rappresentanze sindacali della funzione pubblica e della Rsu dei lavoratori precari.
Obiettivo dichiarato dell'incontro è stato quello di individuare termini e modi per chiudere l'annosa vertenza. Nel corso del confronto, Vincenzo Casciaro per la Cgil, Benedetto Di Iacovo per la Confial e Pierpaolo Lanciano per la Cisl, nel loro argomentare hanno messo sul tavolo le loro proposte per scrivere la parola fine al longevo stato di precariato che interessa i lavoratori, le loro famiglie e l'intera comunità cassanese. Come modello da seguire, i sindacati hanno indicato quello già adottato da Reggio Calabria e Corigliano Rossano.
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