Per venticinque anni sono stati gli angeli custodi della sofferenza nelle corsie dell'Annunziata, dedicandosi, col medesimo impegno, a italiani e stranieri, a donne e uomini, a bambini e anziani. Da stamattina non potranno più garantire il servizio di igiene e assistenza ai pazienti. Non sono più in servizio, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, i 92 operatori sociosanitari di “Coopservice” e “Multiservice” di Cosenza. La proroga invocata del contratto d'appalto non è arrivata nonostante la battaglia sindacale (oggi saranno a Reggio Calabria, davanti alla sede Consiglio regionale). Per 92 che escono ce ne sono 17 che entrano, con un contratto di tre mesi, che scadrà il 31 dicembre. Un'operazione da supermarket della convenienza, della serie prendi uno e ne cacci, più o meno, 5.