Negli ultimi mesi la questione termale ha subito un’involuzione che rischia di compromettere la già precaria economia di un intero comprensorio. Il presidente facente funzione della Regione, Nino Spirlì, ha convocato per martedì prossimo un incontro nella Cittadella, al quale sono stati invitati l’assessore allo sviluppo economico e turismo, i sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese, il consigliere delegato della società Sateca, il segretario generale Cisl Cosenza, il presidente di Federterme, una delegazione del comitato lavoratori termali e infine due rappresentanti degli imprenditori locali. Si esprime quindi apprezzamento per l’iniziativa. Intanto, il gruppo consiliare di opposizione di Acquappesa “Cambiamenti" spiega come: «le responsabilità di tutto quello che sta avvenendo sarà la storia ad attribuirle. Ci preme innanzitutto esprimere la totale solidarietà ai tanti lavoratori termali che, seppure stagionali, in tanti anni sono riusciti a portare avanti le loro famiglie e che oggi rischiano di restare senza lavoro».
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