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Corigliano Rossano, boom di turisti mordi e fuggi: calo di presenze fino a luglio

Il caro vita ha influenzato le vacanze. Miglioramento invece nel periodo di Ferragosto

Bene la stagione, ma bisogna passare dal turismo mordi e fuggi ad un flusso turistico costante. È questa la sensazione che si percepisce dalle parole degli operatori turistici di Corigliano Rossano, dai ristoratori, a gestori dei lidi passando anche dalla ricettività dei b&b. La maggior parte delle presenze si è concentrata in media nelle due settimane a cavallo di Ferragosto. I numeri sembrano confermare i dati dello scorso anno.
Un calo, invece, e parliamo sempre di presenze turistiche di più giorni, si è avuto rispetto allo scorso anno, sia a giugno che fino a luglio inoltrato. In questo arco di tempo si è lavorato di più con la clientela “locale” che comunque ha voluto il suo posto al sole con un abbonamento mensile o stagionale nel lido preferito. Sembrano essere questi i primi dati che emergono alla fine di una estate che ha visto la città unica essere uno dei principali attrattori in tema di eventi di richiamo , dai concerti al teatro, passando per le feste patronali che quest’anno hanno fatto segnare il tutto esaurito sia nell’area urbana ausonica che in quella bizantina. Ciò che gli operatori sottolineano è che si potrebbe lavorare meglio e bene se ci fosse un numero costante di presenze, poiché non si coprono tutte le spese con singole presenze magari condizionate o legate al singolo evento. In più, almeno per la ristorazione, si è notato che specialmente le famiglie sono state attente al portafoglio uscendo in media a cena una volta alla settimana.
Di certo qualche effetto l’aumento del caro vita doveva averlo su alcune voci del pacchetto vacanze che ognuno si è concesso o che ha avuto la fortuna di potersi permettere. Tra le pieghe del “mordi e fuggi” però non è sfuggita una presenza nuova. Ossia non sono stati pochi quelli che hanno abbandonato il Tirreno per “saggiare” la costa jonica. A Corigliano Rossano, magari per una giornata o un fine settimana si è avuta la presenza di turisti dell’area tirrenica cosentina. Scambiando quattro chiacchiere con un paio di loro ci hanno detto che sono stati attratti un po’ dall’offerta degli eventi, ma anche dalle condizioni del mare che appare più pulito rispetto a tante zone della costa opposta.

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