Quattro anni non sono pochi. E Fortunato Amarelli li ha trascorsi al timone di Confindustria in uno dei periodi più difficili della storia della nostra provincia. La pandemia, la guerra, la crisi economica hanno investito il mondo imprenditoriale, ma il presidente non ha mai mollato infondendo fiducia e entusiasmo. «Il mio è stato» spiega Amarelli «un impegno verso l’interesse generale. Sono stati anni difficili di imprevedibili crisi: la pandemia, poi la guerra, l’inflazione. Quattro anni estremamente difficiliper l’economia locale e nazionale. La mia presidenza ha sempre guardato all’interesse genarela e non solo alle imprese». Al manager e imprenditore di Corigliano Rossano succede adesso Giovan Battista Perciaccante, leader dell’Ance.
«È tempo di staffetta, come sempre è stato. La nostra è una organizzazione territoriale protagonista da quasi cento anni della vita civile ed economica della nostra società. Il presidente designato Giovan Battista Perciaccante saprà fare benissimo grazie alle forti competenze ed all’esperienza che ha maturato da presidente dell’Ance territoriale, regionale e da vicepresidente nazionale, oltre agli incarichi nella sede territoriale ed in Unindustria Calabria».
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