
La Casa Bianca ha pubblicato il piano di Donald Trump per Gaza in 20 punti. Nei primi due si legge che la Striscia «sarà una zona deradicalizzata e libera dal terrorismo che non rappresenterà una minaccia per i suoi vicini» che «sarà riqualificata a beneficio della popolazione di Gaza, che ha sofferto più che abbastanza».
Se le parti accetteranno la proposta di Donald Trump per Gaza gli ostaggi nelle mani di Hamas saranno liberati entro 72 ore, vivi o morti. Lo si legge nel piano del presidente americano pubblicato dalla Casa Bianca. In cambio della liberazione degli ostaggi israeliani, Israele libererà 250 prigionieri palestinesi.
«Gaza sarà governata sotto l'amministrazione transitoria temporanea di un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, responsabile della gestione quotidiana dei servizi pubblici e delle municipalità per la popolazione di Gaza. Questo comitato sarà composto da palestinesi qualificati e da esperti internazionali, con la supervisione e il controllo di un nuovo organismo transitorio internazionale, il «Board of Peace», che sarà presieduto e guidato dal Presidente Donald J. Trump, insieme ad altri membri e capi di Stato che saranno annunciati, incluso l’ex Primo Ministro Tony Blair». E’ quanto prevede il piano di pace di Donald Trump.
Inoltre, «nessuno sarà costretto a lasciare Gaza, e coloro che desiderano andarsene saranno liberi di farlo e liberi di tornare. Incoraggeremo le persone a rimanere e offriremo loro l’opportunità di costruire una Gaza migliore».
Nel piano c'è anche scritto che «con lo sviluppo di Gaza e quando il programma di riforma dell’Autorità Nazionale Palestinese sarà portato avanti fedelmente, potrebbero finalmente crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l'autodeterminazione e lo Stato palestinese, che riconosciamo come l’aspirazione del popolo palestinese».
Trump, piu' che vicini ad accordo per Gaza
«Siamo più che vicini ad un accordo di pace su Gaza»: lo ha detto Donald Trump iniziando la conferenza stampa con Benjamin Netanyahu. «L'Europa è stata molto coinvolta nell’elaborazione del piano per Gaza». Trump ha ringraziato anche i «Paesi arabi e musulmani per il loro contributo». Inoltre, «se accettata da Hamas, la nostra proposta prevede il rilascio immediato degli ostaggi, non oltre 72 ore. Ho sentito che Hamas intende accettare il piano per Gaza». Israele «avrà il diritto» e il pieno appoggio degli Stati Uniti di «completare il lavoro di annientamento della minaccia di Hamas», se il gruppo rifiuta il piano di pace.
Donald Trump ha anche detto di aspettarsi che un giorno l’Iran diventi parte degli accordi di Abramo, ossia gli accordi per la normalizzazione dei rapporti tra Israele e i Paesi della regione. Trump ha pure bacchettato i Paesi, anche europei, «che hanno stupidamente riconosciuto la Palestina».
Netanyahu, accetto il piano di Trump per fermare la guerra
«Accetto il tuo piano per mettere fine alla guerra a Gaza": lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con Donald Trump, elencando alcune delle principali condizioni previste. Israele conserverà la responsabilità della sicurezza a Gaza dopo la guerra. Netanyahu non vede «alcun ruolo» a Gaza per l’Autorità Nazionale Palestinese senza un cambiamento «radicale» che includa, tra l’altro, «il riconoscimento dello Stato ebraico». Inoltre, promette di «finire il lavoro» a Gaza se Hamas non accetta il piano di Donald Trump.
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