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La Provincia nega gli attraversamenti pedonali a Firmo, il vicesindaco: "Grande rammarico"

Santo Ricetta, vicesindaco di Firmo

Il diniego dei giorni scorsi giunto dalla Provincia di Cosenza, sull'installazione dei passaggi pedonali rialzati sul Corso “Piano dello Schiavo” nel Comune di Firmo, non è piaciuto al vicesindaco e assessore alla viabilità Santo Ricetta.

«Come amministrazione comunale - commenta Ricetta - siamo rammaricati per quanto deciso dalla Provincia e ciò soprattutto perché riteniamo valide le ragioni espresse nella delibera del 21 novembre 2018, con la quale è stato formulato l'atto di indirizzo al responsabile del servizio il quale ha successivamente inoltrato l'istanza di autorizzazione».

È lo stesso Ricetta a spiegare: «Non condividiamo la motivazione sottesa al provvedimento provinciale secondo il quale "tali opere sarebbero esse stesse fonte di pericolo per la circolazione stradale e la pubblica sicurezza" e ciò in quanto l'Ente provinciale non ha tenuto conto di due fattori importanti ed imprescindibili. Il primo, che il tratto di strada in questione insiste nel centro abitato di Firmo e, secondo, che detti strumenti sono funzionali proprio alla tutela degli utenti della strada più vulnerabili ossia i pedoni».

E nel ricordare le linee guida predisposte dall'Automobile Club d’Italia già nel 2011 a conclusione del progetto Epca (European Pedestrian Crossing Assessment) sulla valutazione della sicurezza degli attraversamenti pedonali, il vicesindaco Ricetta aggiunge: «Nella delibera di giunta avevamo già sottolineato che in diverse realtà urbane sono presenti attraversamenti pedonali rialzati e che questi rispondono all’esigenza di migliorare la qualità dei nostri ambienti urbani, attraverso un aumento della sicurezza della mobilità pedonale».

«Inoltre - prosegue - abbiamo sottolineato che il rettilineo in Piano dello Schiavo attraversa l'abitato di Firmo, nel quale vi sono scuole, molteplici esercizi commerciali, plurimi accessi, marciapiedi e che a causa dell’intensificarsi del traffico veicolare e della velocità sostenuta raggiunta da alcuni veicoli in transito, dei gravi incidenti stradali avvenuti che hanno coinvolti veicoli e pedoni (alcuni anche mortali), al fine di incrementare la sicurezza delle diverse categorie di utenti che fruiscono della strada, in particolare per gli utenti deboli (bambini, anziani e persone con difficoltà motorie), riteniamo opportuna l’installazione, lungo tale il rettilineo, di un numero sufficiente di attraversamenti pedonali rialzati, da realizzarsi nel rispetto della normativa vigente e della sicurezza stradale».

Così, alla luce del riportato diniego, Ricetta si dice pronto a intraprendere ogni iniziativa futura utile alla causa poiché, conclude, «siamo convinti che la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati nel centro abitato non solo è una valida risposta alle esigenze di tutela della incolumità pubblica, ma costituisce altresì una vera e propria tecnica di ecologia e arredo urbano con lo scopo principale di migliorare la sicurezza e la coesistenza di pedoni e veicoli».

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