Il movimentismo ed il trasversalismo sembrano prevalere in questa fase di preparazione all'appuntamento elettorale amministrativo da cui scaturiranno, per la prima volta, gli organismi istituzionali del nuovo grande comune di 80.000 abitanti che porterà alle urne oltre 50.000 elettori.
A parte alcune sparute eccezioni, i protagonisti della politica sembrano prediligere la partecipazione alla competizione di maggio prossimo (la data presumibile sembrerebbe essere quella del 26 maggio in abbinamento con le elezioni europee) sotto le bandiere dei vari movimenti ed associazioni presenti sul territorio cittadino prima della fusione e soprattutto nati in concomitanza con le vicende che hanno contraddistinto il percorso che ha portato alla nascita di Corigliano rossano.
Quando mancano poco più di 2 mesi alla data delle elezioni i partiti ed i movimenti politici sono alle prese con la costituzione delle alleanze e coalizioni ed in alcuni casi alla formazione delle liste dei candidati. Alcuni movimenti sembrerebbero essere nati in base a calcoli elettorali, altri per affinità ritrovandosi insieme nel percorso verso la fusione dei due comuni.
Tra le coalizioni che sembrano maggiormente attrattive, dal punto di vista del numero e della consistenza delle formazioni che vi hanno aderito, spicca quella “movimentista- partitica” che ruota attorno all'asse costituito da “Coraggio di cambiare l'Italia” e Fratelli d'Italia che si è formata negli ultimi giorni e che sarà concretizzata ed ufficializzata all'inizio di questa settimana.
L'altra coalizione che comprende alcuni movimenti civici presenti a Corigliano ed a Rossano è quella denominata “Coalizione civica per Flavio Stasi sindaco” che ha ufficializzato il proprio candidato a sindaco, già consigliere comunale di Rossano eletto nella lista “Rossano Pulita”.
Tra i movimenti presenti in questa aggregazione anche “Rossano Futura” che aveva espresso nel consiglio bizantino due consiglieri , Tonino Caracciolo e Marinella Grillo. Può vantare l'adesione di un consistente numero di associazioni al proprio interno anche quella che prende il nome di “Civico Popolare”. Tra gli esponenti più rappresentativi di Civico Popolare è senz'altro il presidente dell'associazione “Fiori d'Arancio” il medico ortopedico Luigi Promenzio.
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