Veti e rinunce varie sono alla base della mancata indicazione dei candidati del Pd calabrese alle elezioni europee. A poche ore dalla direzione nazionale del partito, in programma per questo pomeriggio a Roma, manca ancora l'ufficialità sulla terna di nominativi che il Nazareno ha chiesto al commissario Stefano Graziano.
Le trattative sono andate avanti per tutta la notte e non è detto che oggi si arrivi alla quadratura del cerchio. È probabile, infatti, che dalla Calabria arrivi la richiesta di una deroga a fornire i nomi dei candidati nei prossimi giorni. Il nodo maggiore da sciogliere è legato alla discesa in campo di Franco Iacucci.
Il presidente della Provincia di Cosenza ha dato la sua disponibilità a «una candidatura di servizio» ma solo dietro precise garanzie.
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