È ormai iniziato il countdown per l'elezione del Magnifico dell'Università della Calabria. Infatti, è scaduto ieri il termine per presentare le candidature per il successore di Gino Mirocle Crisci.
I nomi degli aspiranti rettori, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, era uscito già da mesi, sia come rumors che con dichiarazioni ufficiali dei candidati. È corsa a tre: per la carica di rettore sono, quindi, scesi in campo Raffaele Perrelli, Luigi Palopoli e Nicola Leone.
Perrelli è un volto stranoto all'Unical, figlio d'arte ma soprattutto è stato ex direttore del Dipartimento di Studi umanistici: il suo nome era già circolato tanti anni fa quando poi venne eletto Giovanni Latorre. Ma la sua posizione è da tempo nettamente diversa da quella di Crisci dal quale ha preso le distanze e ha, in più occasioni, espresso il suo dissenso nei confronti dell'attuale rettore. Si è occupato, nella prima fase della sua attività, soprattutto di poesia latina tardo-antica. I suoi competitors sono entrambi di area scientifica.
L'altro candidato è il professore Nicola Leone, ex direttore del Dipartimento di Matematica e informatica, conosciuto e apprezzato anche a livello internazionale.
E, infine, c'è Luigi Palopoli, ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni, già membro del Cda dell'Unical: è direttore del Dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica dell'Università della Calabria e senatore accademico. È lui il candidato per cui farebbe il tipo Crisci perché in lui vedrebbe una continuità del percorso fin qui tracciato.
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