Le luminarie riapparse sul corso Mazzini, con l'indispensabile contributo degli imprenditori, hanno rianimato la Cosenza delle “Buone feste” che sembrava condannata all'oblio dopo il crac finanziario dei conti pubblici, tra strade sporche e buie e l'impossibilità di onorare gli impegni economici con i fornitori.
Non c'è più un euro in cassa nemmeno per pagare gli stipendi agli impiegati del Comune e agli operatori delle Coop sociali. E pure i servizi essenziali sono scoperti.
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