Comunali a Cosenza, i comunisti in campo a sinistra coltivando un progetto unitario

Comunisti alla...riscossa. Nell’epoca della mancanza di ideologie, dei “salti della quaglia” da uno schieramento all’altro, dei riciclaggi politici e della confusione istituzionale, esiste ancora un gruppo consistente d’intellettuali e militanti che guarda con passione al comunismo come emblema di lotta, coerenza ed impegno. E il Centesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista d'Italia costituisce un'importante occasione di confronto ed approfondimento. Spiega Pino Scarpelli, segretario regionale di Rifondazione: «In tutta Italia in questi giorni si stanno svolgendo iniziative e discussioni ed abbiamo ritenuto importante realizzare in Calabria una manifestazione di spessore. Domani e domenica» spiega Scarpelli «si susseguiranno, naturalmente on line, numerosi e qualificati interventi che daranno all'evento una dimensione regionale e nazionale». Ma che succederà alle prossime Amministrative? È Francesco Campolongo, dirigente cosentino, a chiarirlo: «Lavoreremo in direzione della creazione di una compagine unitaria a sinistra che si contrapponga sia al centrodestra che al Pd». Alle Regionali i comunisti guardano con simpatia a de Magistris: «È stato sindaco di una città del Sud, grande e difficile, ed è stato capace di trasformala grazie ad un fronte ampio di associazioni, movimenti sociali ed alcuni partiti, tutti uniti da obiettivi comuni.»