Continua la querelle su Marcello Manna, sindaco della città. Da una parte gli aspetti giudiziari; dall’altra quelli politici. Intanto, ieri mattina, si è riunita la Giunta che ha poi sottoscritto all’unanimità un documento in merito «al processo senza appello e gogna mediatica ai quali è stato sottoposto il sindaco di Rende». È evidente, per la Giunta, che l’ascolto di «una parte processuale o di una parte della narrazione» mentre il giudizio è in corso, «sia lesivo di ogni principio democratico oltre che estremamente offensivo per il pubblico cui si restituisce una visione parziale. Non è accettabile in uno Stato di diritto che mere indagini, artatamente spettacolarizzate, finiscano per calpestare la dignità delle persone» affermano gli assessori. L’avvocato Manna «aveva già più volte spiegato che la cartella in questione, con impresso il logo dello Studio Manna, contenesse degli atti della Corte Costituzionale richiesti dal giudice, come del resto annunciato nell’audio – misteriosamente scomparso – che accompagnava il video»; la chiosa di condanna.
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