Ancora nessuna indicazione sulle amministrative di Cosenza, ma nel frattempo il movimento di Renzi seguita a organizzarsi in riva al Crati, strutturando la squadra per un maggiore radicamento nelle periferie del Paese. È di queste ore, infatti, l’incarico al sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, come nuovo coordinatore provinciale di Italia Viva a Cosenza. Passaggi propedeutici verso quello che sarà l’impegno dei renziani in merito alle elezioni per il rinnovo del civico consesso a Palazzo dei Bruzi. Non è da escludere l’apertura al dialogo con altre forze politiche. Anzi, è quasi scontato. Bisogna solo scoprire i tratti somatici degli eventuali partner. Qualche mese addietro alcuni esponenti di spicco delle istituzioni afferenti alla componente dell’ex rottamatore fiorentino (Stefania Covello e Bianca Rende su tutti) hanno preso le distanze da Italia Viva, in contrapposizione a talune scelte assunte dal partito sul territorio e anche a livello nazionale. Adesso l’ex parlamentare Stefania Covello è corteggiata dal Pd, mentre il consigliere comunale, Bianca Rende, guarda attentamente al mondo del volontariato e ai movimenti civici, senza, tuttavia, sciogliere le riserve circa un loro indirizzo futuro. C’è che intanto i renziani hanno fissato un primo obiettivo attraverso la candidatura del deputato e sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, a governatore della Calabria. Ciò lascia intendere, appunto, a un più marcato attivismo rispetto alle urne, per le quali serve un gruppo di lavoro determinato e capace di parlare al cuore della gente. Va in questa direzione, probabilmente, il ruolo assegnato al primo cittadino di Mendicino, da tempo orbitante nella galassia di Italia Viva.
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