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Franz Caruso racconta la sua Cosenza: ecosostenibile, trasparente, smart

«Mario Occhiuto ha avuto un’idea di sviluppo di Cosenza, ma ne ha distrutto la viabilità e realizzato solo piste ciclabili»

La Cosenza di Franz Caruso. L’ha raccontata ieri sera nel salone degli specchi della Provincia, luogo simbolo della politica cittadina e roccaforte del centrosinistra. Una scelta casuale? In una sala gremita, pur con attenzione alle disposizioni anticovid, l’avvocato prestato alla politica ha spiegato il brand “Cosenza 2050” precisando che non sono le sue aspettative di vita né d’impegno per la città, ma l’arco temporale necessario per trasformarla facendone una smart city. Una città intelligente, perché, evidentemente, oggi non lo è. «È un progetto di sviluppo ecosostenibile realizzato sulla base di studi internazionali e confrontato con un fondo anch’esso di respiro internazionale: il New Cities Foundation con sede a Montreal, gestito da una personalità a me cara e vicina che ne è ideatrice e presidente. Vive a Los Angeles – ha spiegato Caruso – ed è impegnata nella creazione di queste città in tutto il mondo».

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