La sfida parallela. Almeno in riva al Crati. Già, perché i partiti e i movimenti politici sono impegnati su un doppio fronte in questo scorcio di campagna elettorale: muovere alla volta di Palazzo dei Bruzi con la speranza, da parte degli otto concorrenti in campo, di indossare la fascia tricolore, e conquistare la Cittadella, il cui ruolo di governatore se lo contendono in quattro.
In città, dopo la consegna delle liste e il via libera dato dall’apposita commissione, si stanno susseguendo a ritmo serrato gli incontri organizzati dagli stessi pretendenti alla poltrona di inquilino del Municipio. Ad aprire le danze è stato Valerio Formisani di Cosenza in Comune, che venerdì pomeriggio, da una delle piazze incastonate nel centro storico, ha illustrato il programma da sottoporre ai cosentini, e presentato la squadra che lo affiancherà alle amministrative.
Al riparo dalla pioggia incessante, invece, ieri sera ha lanciato ufficialmente la sua candidatura il consigliere comunale, Bianca Rende, che a causa delle avverse condizioni meteo ha trasferito il tavolo della conferenza stampa nelle stanze del chiostro di San Domenico, quando la manifestazione doveva tenersi nei giardini del complesso monumentale. Poco è cambiato. I simpatizzanti hanno seguito comunque il discorso sciorinato da Bianca Rende, affiancata dai candidati spalmati nelle tre liste nate a sostegno della componente dell’associazione What Women Want, appoggiata dal movimento Tesoro Calabria afferente a Carlo Tansi e dai Cinque Stelle, presenti, ieri, con i parlamentari grillini capeggiati da Massimo Misiti, in qualità anche di coordinatore regionale dei Pentastellati.
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