Oggi saranno al cospetto dei sindacati per un appuntamento che si annuncia interessante. Nel frattempo i candidati alla poltrona di sindaco continuano a organizzare incontri in autonomia prima che la campagna elettorale volga al termine. E manca veramente poco ormai. Una manciata di giorni. Domenica sera è toccato a Francesco Caruso parlare alla gente sul palco allestito alla cosiddetta salita di Pagliaro, insieme al sindaco, Mario Occhiuto, e al fratello Roberto, che aspira a guidare la Regione.
La manifestazione denominata “La Cosenza e la Calabria che l’Italia non si aspetta”, ha visto riuniti i rappresentanti dei partiti afferenti alla coalizione di centrodestra e molti degli aspiranti a uno scranno nel civico consesso. Presenti Giuseppe Mangialavori (Forza Italia), Wanda Ferro (Fratelli d’Italia), Flavio Cedolia (Udc), Alfonso Dattolo (Coraggio Italia), Giacomo Saccomanno ed Emilio Greco (Lega), il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì. Non è mancato, nelle parole di quest’ultimo come in quelle di Wanda Ferro e anche di Mangialavori e poi di Roberto Occhiuto, il tributo sentito alla compianta presidente Jole Santelli.
Per il primo cittadino uscente, visibilmente emozionato, si è trattato del suo congedo ufficiale dalla città, in un ideale passaggio di testimone al successore Francesco Caruso. Mario Occhiuto, infatti, ha ringraziato i cittadini e chi lo ha sostenuto in questi anni a Palazzo dei Bruzi, affermando: «Sono un po’ triste, ma so di lasciare la città in ottime mani perché Francesco Caruso è una persona preparata e competente».
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