È ripartita, anche se in salita, la nuova giunta comunale nominata dal sindaco Flavio Stasi, dopo l’azzeramento di quella nata dopo le elezioni del 2019, che, a partire dall’ultimo consiglio comunale dello scorso 16 ottobre, deve far fronte ai rilievi moltiplicati delle opposizioni consiliari. Ai giudizi critici delle opposizioni scaturite dalle elezioni si aggiungono ora quelle del gruppo di “Corigliano Rossano Domani”, che ha scelto la via dell’opposizione dopo i contrasti sorti all’interno della maggioranza che hanno portato alla chiusura della prima esperienza dell’esecutivo. Una scelta che è stata contestata duramente dai tre nuovi oppositori, che si aggiungono ai nove già consolidati, determinando una condizione numerica risicata di 13 a 12. E nonostante le dichiarazioni formali, ma infarcite di accuse, da parte dei tre fuoriusciti, di produrre una opposizione costruttiva, responsabile e di merito, anche da quanto emerso in consiglio si è capito che aspetteranno al varco gli ex compagni di maggioranza.
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