Con l’ormai certo ingresso dei Cinque Stelle nella giunta Caruso l’alleanza di centrosinistra è pronta a debuttare anche in riva al Crati, dove, in effetti, mancava solo una tessera per assemblare il puzzle e sovrapporlo al quadro nazionale, già sperimentato in chiave regionale. Nel capoluogo bruzio, comunque, ognuno dei partiti e movimenti afferenti a quell’area politica, procedeva autonomamente, salvo trovare qualche punto di contatto nella fase precedente alle elezioni amministrative. Il metodo adottato per la scelta dall’aspirante inquilino di Palazzo dei Bruzi, però, piazzò dei paletti tra la componente dei democrat, favorevole alla candidatura del socialista Franz Caruso, e i Pentastellati, propensi a una selezione che coinvolgesse tutte le forze alternative al centrodestra e il mondo dell’associazionismo, così da convergere tanto sul programma da sottoporre alla città, quanto su una figura condivisa dall’intera coalizione.
Oggi le loro strade si sono incontrate nuovamente, anche perché i Cinque Stelle hanno scelto di sostenere il Caruso del centrosinistra ai tempi supplementari del ballottaggio, allo stesso modo di Bianca Rende, con la quale i grillini condivisero il primo turno della competizione per la scalata al Municipio.
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