Era e rimane una prerogativa del sindaco, Franz Caruso, quella di rendere sempre più omogenea la squadra di Governo. Lo ha sottolineato in più occasioni l’inquilino del Municipio, specificando l’intenzione di coinvolgere, nei lavori dell’esecutivo, anche la pattuglia dei consiglieri, sapendo di poter contare su un’ampia maggioranza, la stessa che è emersa dalle urne all’indomani delle elezioni amministrative, quando il centrosinistra ha conquistato il Comune piazzando sulla poltrona più alta di Palazzo dei Bruzi un esponente socialista.
Alcuni ambiti strategici, rimasti fuori dalle competenze dell’esecutivo, pronti per essere consegnati nelle mani di chi conosce determinati settori per il semplice fatto di rapportarcisi quasi giornalmente. È il caso di Francesco Alimena, capogruppo del Pd nel civico consesso, in predicato di occuparsi del centro storico, da sempre attento alle dinamiche del quartiere dove ha costituito anche un apposito movimento di residenti. Ad Antonietta Cozza, invece, dovrebbe andare la Cultura, insegnante e addetto stampa della casa editrice Pellegrini, eletta in una lista collegata al sindaco. Si vocifera, poi, di Francesco Turco ai Tributi, anche lui afferente alla griglia riconducibile a Franz Caruso, mentre Raffaele Fuorivia, altro consigliere indicato quale papabile ad incassare una delega, in quota Psi, dovrebbe curare i rapporti con la Chiesa. Nella graduatoria figura pure Caterina Savastano (Franz Caruso Sindaco), destinata alle Politiche sociali.
L’elenco dei consiglieri delegati, comunque, potrebbe non terminare qui, non fosse altro perché il sindaco ha trattenuto nelle sue mani diverse mansioni, come il Turismo, per cui il numero delle nomine dovrebbe crescere ulteriormente.
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