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Rifiuti in Calabria, le idee di Italia Viva per risolvere il problema della gestione integrata

Nunzia Paese, Italia Viva Cosenza

"Italia Viva propone un approccio coraggioso per risolvere il problema della gestione integrata dei rifiuti e  salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità di vita delle persone ed  offrire un contributo alla transizione ecologica ed energetica. La Calabria, così come tutto il centro –sud  Italia ,  in tema di rifiuti ha un grande ritardo in tutti i settori del ciclo di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, come per il riuso e la differenziata". E' quanto si legge in una nota del partito fondato da Matteo Renzi e scritta dalla coordinatrice di Italia Viva Cosenza, Nunzia Paese. 

"Per colmare i ritardi prodotti fin qui, occorrerà molto tempo. Anche per elaborare un piano/programma di interventi e soprattutto per realizzare le relative opere ed infrastrutture necessarie. Occorre - prosegue la Paese - assumere azioni che diano nel breve periodo un significativo segnale ed effetti nella realtà immediatamente percepibili dalle comunità e dai cittadini. Si tratta di dare priorità alla frazione più problematica e più costosa  del sistema  di gestione integrato dei rifiuti. La raccolta della frazione organica rappresenta una delle strategie più efficaci per conseguire la riduzione del rifiuto in discarica.

Considerato - rimarca ancora l'esponente renziana - che è stato stimato che nel sud le discariche si esauriranno nel termine di circa 2 anni,  è  necessario agire immediatamente e  quindi investire, in Calabria,  non solo  sugli impianti industriali per il trattamento della  frazione organica  per il recupero combinato di compost e biogas,  ma bisogna investire  anche sui piccoli impianti, quelli  ubicati vicino ai luoghi di produzione del rifiuto,  ossia sul  c.d compostaggio di prossimità. Dai grandi impianti  si potrebbe ricavare energia, che potrebbe essere  gestita  per ridurre gli impatti negativi  della crisi energetica  e quindi per far fronte  all’aumento del prezzo energetico,  in particolare del GAS.

Mentre gli impianti di piccole dimensioni  , soprattutto nei comuni montani , consentirebbero  di massimizzare l’utilizzo del rifiuto organico trasformandolo in risorsa. Con  il conseguente contenimento del costo di gestione della frazione organica , e quindi di risparmio per le casse comunali ,  il cittadino potrebbe beneficiare   della riduzione della tari  del 30 %,   oltre al recupero del compost, fruibile gratuitamente dagli stessi utenti conferenti.

Il Comune di Cosenza ed  i comuni dell’intera  Provincia con l’ATO di competenza,  potrebbero  dare il via ad un programmazione sul territorio  che possa  favorire la realizzazione di questi piccoli impianti,  atteso  anche il finanziamento  per l’ acquisto delle compostiere di comunità  previsto dal PNRR a favore degli enti locali  dai bandi già oggi utilizzabili.

Per i relativi approfondimenti Italia Viva - conclude -  si farà promotrice di incontri con i rappresentanti istituzionali e la Regione Calabria e con iniziative politiche per sensibilizzare tutti  gli attori  sulla problematica dei rifiuti, che costituisce uno dei fattori più importanti per realizzare la transizione ecologica".

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