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Rende, il Pd cerca la sua nuova identità ricominciando dalle candidature

Entro il 23 aprile vanno presentate le mozioni dopo il reset imposto da Roma. Col rinvio del congresso al 6-8 maggio si riaprono i termini. Resteranno i tre nomi noti in lizza per la poltrona di segretario?

Tutto da rifare anche a Rende per l’elezione del segretario del circolo cittadino. Dopo l’annullamento per la segreteria provinciale, anche per i Comuni sopra i 15 mila abitanti è ufficialmente “scattato” il rinvio ai prossimi 6-8 maggio. La “corsa” a tre, tra Luigi Superbo, Salvatore Ciciarelli e Francesco Adamo non appare più nelle cose possibili. Il motivo è semplice: il segretario nazionale Letta ha deciso di annullare tutto ciò che si era fatto nei mesi scorsi, concedendo fino al prossimo 23 aprile la possibilità – anche a Rende – di ripresentare candidature e mozioni. I due candidati dell’ala di maggioranza governativa, almeno sulla carta, cioè a dire Superbo e Ciciarelli, hanno tentato, invano, una sorta di pax politica e di accordo. Al gong finale però nessuna delle due parti ha ceduto. L’occasione nuova è quindi più che ghiotta per cercare una nuova sintesi ed un candidato di superamento tra i due. Ciciarelli è stato ed è espressione degli assessori Artese, De Rango ecc. Mentre Superbo godeva e gode dell’appoggio del consigliere regionale Mimmo Bevacqua. Le diplomazie sono al lavoro e non è affatto esclusa una candidatura “terza” che possa legittimamente trovare la quadra per governare il partito in città. D’altra sponde Francesco Adamo che invero non dovrebbe cedere sulle posizioni acquisite. Poco più di 80 gli iscritti per una corsa al “sole” che nasconde insidie future. Le prossime amministrative ad esempio.

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