Incominciano ad andare al loro posto i tasselli del puzzle che il presidente della Provincia, Rosaria Succurro, intende assemblare a stretto giro di posta. Dopotutto la riorganizzazione degli uffici e del personale è stata un pallino del sindaco di San Giovanni in Fiore fin dal suo insediamento nell'Ente dopo aver bissato le urne alla testa della coalizione di centrodestra.
E così all’indomani della nomina dei nuovi quattro dirigenti, avvenuta qualche settimana addietro, la Succuro ha provveduto, proprio in questi giorni, a redistribuire le deleghe, nell’ottica di rilanciare determinati settori. L’ingegnere Gianni Amelio, per esempio, si occuperà del Pnrr e potrà contare sull'apporto di un team composto da trenta tecnici. L’obiettivo primario è quello di fungere da supporto ai Comuni nella programmazione dei bandi europei. Curerà pure l'Edilizia scolastica, l'ambiente e il lavoro. Antonella Gentile, invece, vincitrice di concorso e in precedenza assegnata alla Polizia provinciale, avrà la gestione dell'Ufficio legale, degli affari generali, del dimensionamento scolastico e delle minoranze linguistiche, ambito, quest'ultimo, molto attenzionato dalla Succurro in quanto sul territorio insistono 21 comunità arbereshe e una occitana.
È in predicato, la Gentile, di ricoprire anche l'incarico di vice segretario, atteso che a breve sarà individuata proprio la figura del segretario, e in pole position rimane Alfonso Rende, il quale ha indossato questi stessi abiti durante la doppia consiliatura targata Mario Occhiuto a Palazzo dei Bruzi. A proposito del Municipio di Cosenza, afferisce alla squadra dell'inquilino di piazza 15 Marzo un’altra vecchia conoscenza dell’esecutivo Occhiuto, l’avvocato Giovanni De Rose, che in seno alla Provincia assumerà le redini della Stazione unica appaltante, dell’innovazione tecnologica, della transazione digitale, in più gli appalti e i contratti.
Dell’organigramma fa parte anche l'ingegnere Gianluca Morrone, indirizzato alla Viabilità, ai trasporti e alla riorganizzazione territoriale. Infine Giuseppe Meranda, pescato all'interno della Provincia poiché già funzionario dell’Ente, che si prenderà cura del Patrimonio e dell'impiantistica sportiva.
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