I “centristi” si organizzano. Le elezioni di settembre rappresentano un banco di prova importante per segnare gerarchie future e determinare spazi e incarichi nello scacchiere politico locale e nazionale.
Nel centrodestra “Noi con l’Italia” formazione guidata dall’ex ministro Maurizio Lupi, s’appresta a schierare le truppe proponendo due candidati alla Camera e un terzo al Senato. «Correremo con il nostro simbolo con l’obiettivo di aumentare il consenso già acquisito alle ultime Regionali» spiega Franco Pichierri, dirigente nazionale del partito, che aggiunge: «Alle Regionali abbiamo ottenuto 7000 voti sfiorando il quorum e credo che sia un dato superabile. In questi mesi abbiamo lavorato molto e, dunque, non ci sottraiamo al confronto con le urne».
Tra i “papabili” alle candidature c’è proprio Pichierri che conferma: «Mi è stata chiesta la disponibilità sia dal comitato provinciale che dalla Direzione nazionale. La cosa mi lusinga ma ho preso del tempo per decidere».
Dall’altra parte dell’emisfero politico c’è, invece, “Noi il centro”, il partito fondato e guidato dall’immortale Clemente Mastella, ex ministro e leader dell’Udeur, oggi sindaco di Benevento. La formazione è guidata in Calabria da Oreste Morcavallo, ex presidente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza che sta attrezzando le liste pure nella nostra provincia con candidati in tutti i collegi.
L’Unione di centro (Udc) marcia invece dritta all’interno della coalizione di riferimento e in abbinata con Forza Italia. «Confermiamo un rapporto di alleanza con gli azzurri» spiega Giuseppe Graziano, capogruppo del partito in consiglio regionale «e la distribuzione delle candidature nei collegi verrà deciso su base nazionale. Il nostro è un accordo sancito dai vertici dei due partiti e nel quale ci riconosciamo pienamente in Calabria e, nello specifico, in provincia di Cosenza».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia