Brucia ancora la sconfitta patita dal Pd nelle urne alle recenti elezioni politiche. E i nodi sono venuti tutti al pettine durante la Direzione romana del partito che, probabilmente, ha dato l’addio al segretario nazionale, Enrico Letta, lui stesso propenso a compiere il passo indietro in seguito al risultato negativo conseguito dal Pd nella recente scalata al Parlamento. Gli scossoni del terremoto non potevano che avvertirsi pure nei territorio. A Cosenza, dove la performance dei democrat ha ricalcato l’andamento registrato in gran parte del Paese, i maggiorenti del Partito democratico hanno già recitato il mea culpa, evitando, però, di cedere le armi e abbandonare il campo. Piuttosto riprendendo nelle mani le redini di una tradizione ben radicata a queste latitudini e riconquistare la base, delusa per talune scelte assunte dal partito. Il referente provinciale, Vittorio Pecoraro, candidatosi alla Camera ma senza riuscire nell’impresa, di recente ha chiamato a raccolta i responsabili di circolo per analizzare l’esito della competizione e ora è pronto a convocare gli organismi allo scopo di capire come ripartire, che è l’obiettivo primario tracciato dai democrat. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza